Obiettivo del primo anno è imparare a conoscere e riconoscere i propri e gli altrui talenti. Questo è un anno molto delicato perché con il passaggio alla scuola media i ragazzi cominciano a capire di stare cambiando, ma non riescono ancora a mettere a fuoco cosa stanno diventando. Occorrerà sostenerli verso il lungo cammino dell’adolescenza consegnandogli gli strumenti per poter far fronte al percorso di scoperta e conoscenza di se stessi, delle proprie emozioni, capacità e dei propri talenti, mostrandogli parallelamente come questi possono essere utilizzati bene, se incanalati in Cristo e esaltati dallo Spirito Santo o possano essere sprecati se lasciati a se stessi. Si lavorerà sulla valorizzazione del primato dell’essere sull’apparire, sul riconoscimento e l’accoglienza di se stessi e degli altri, sull’importanza delle relazioni sincere e rispettose e contemporaneamente si mostreranno le strade che conseguono ad ogni azione, pensiero o modo di gestire il proprio sé e l’altro. I ragazzi saranno accolti e amati così come sono e scopriranno la profonda bellezza che non sanno ancora di avere dentro e percepiranno il sacramento della Cresima quale dono per accrescere, valorizzare, fortificare la loro bellezza in divenire. Alla fine di tutto il percorso annuale ciascuno deciderà se richiedere il sacramento della Cresima.
Fanno parte dei contenuti:
In questo anno è previsto il rito della scoperta dei talenti, la realizzazione di attività orientate alla maturazione del senso del servizio quali: incontri con laici, suore, sacerdoti, operatori ecclesiali che testimonieranno ciascuno in maniera diversa una modalità di adesione alla fede e alla Chiesa (ad esempio: clausura, preghiera, servizio ….ecc), il rito della richiesta di celebrazione della Cresima.